ASTALDI: NEL 1° TRIMESTRE 2015, IN CRESCITA RICAVI +9,6% E UTILE NETTO +21,3%

Il CdA Astaldi approva i risultati al 31 marzo 2015

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  • Principali risultati consolidati:
    • Ricavi totali pari a €604,6 milioni
    • EBITDA margin al 12%, con EBITDA a €72,5 milioni
    • EBIT margin al 9,2%, con EBIT a €55,3 milioni
    • Utile netto pari a €23,3 milioni
  • Portafoglio ordini totale pari a €28 miliardi circa, di cui:
    • €14 miliardi portafoglio ordini in esecuzione
    • €14 miliardi di ulteriori iniziative acquisite e in via di finalizzazione
  • Nuovi ordini nel trimestre pari a €573 milioni
  • Indebitamento Finanziario Netto a €1.017 milioni (rispetto a €1.012 milioni al 31 marzo 2014 e €798,6 milioni al 31 dicembre 2014)

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Roma, 14 maggio 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Paolo Astaldi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2015.

Stefano Cerri, Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi, ha così commentato: “L’esercizio 2015 rappresenta l’anno di svolta dal punto di vista strategico per il Gruppo Astaldi. Il ciclo degli investimenti in concessione ridurrà progressivamente la propria intensità, anche grazie alla prospettata costituzione di un fondo infrastrutturale, liberando così risorse finanziarie di entità tale da consentire il completo riposizionamento della struttura patrimoniale e finanziaria nel breve periodo. Tutto ciò sarà agevolato dalla solidità industriale del Gruppo, che genera un autofinanziamento in crescita progressiva per effetto del portafoglio ordini, la cui qualità ed entità è costantemente in crescita”.

Principali risultati economici consolidati al 31 marzo 2015

I ricavi totali sono pari a €604,6 milioni, in crescita del 9,6%, rispetto a €551,6 milioni del 1° trimestre 2014. Il dato di periodo beneficia dell’incremento delle attività in Europa (in particolare, Turchia, Polonia, Russia) e nelle Americhe (Canada, Cile), che ha più che compensato l’andamento dell’Italia, legato al completamento di alcune commesse rilevanti (Metropolitana di Milano Linea 5), ma anche a una congiuntura attesa a livello locale poco favorevole per il settore Infrastrutture. Il dato di periodo conferma, pertanto, l’efficacia della strategia di diversificazione geografica posta in essere dal Gruppo negli ultimi anni, che ha permesso di riposizionare le attività su Paesi con programmi infrastrutturali ben definiti e adeguatamente supportati da un punto di vista finanziario.

I ricavi operativi sono pari a €575,3 milioni, in accelerazione del 12% rispetto ai €514,2 milioni di marzo 2014, e rappresentano il 95% dei ricavi totali. Gli altri ricavi operativi sono pari a €29,3 milioni (5% dei ricavi totali).

L’Italia (18,4% dei ricavi operativi) mostra un andamento in linea con le previsioni, in considerazione della congiuntura poco favorevole registrata negli ultimi anni, in parte compensata dall’avvio di alcune commesse (Quadrilatero Marche-Umbria, Metropolitana di Milano Linea 4) e dalla normalizzazione degli apporti di progetti in esecuzione (Ospedale del Mare di Napoli, Autostrada Pedemontana Lombarda). Si segnalano i buoni contributi anche di commesse ormai in fase di ultimazione (Metropolitana di Milano Linea 5, Stazione AV Bologna Centrale), oltre che della Società NBI (Impiantistica) e della gestione dei Quattro Ospedali Toscani.

I progetti in corso nel Resto d’Europa (44% dei ricavi operativi) crescono del 12%, grazie al buon andamento di Turchia (Terzo Ponte sul Bosforo, Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir), Russia (Raccordo Autostradale di San Pietroburgo), Polonia (Aeroporto Internazionale di Cracovia-Balice, Progetto Ferroviario di Łodz) e Romania (progetti stradali e due linee metropolitane a Bucarest). Le Americhe (31% dei ricavi operativi) aumentano del 75%, grazie all’apporto delle attività in Canada (Progetto Idroelettrico Muskrat Falls) e all’operatività della Società canadese TEQ Construction Enterprise (facility management), nonché per le iniziative in corso in Perù (Progetto Idroelettrico Cerro del Àguila) e Cile (Progetto Minerario Chuquicamata, Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago). Il Maghreb (4% dei ricavi operativi) cresce del 14%, grazie ai progressi delle opere in esecuzione in Algeria (ferrovie), mentre il Middle East (2% dei ricavi operativi) beneficia dei lavori ferroviari in corso in Arabia Saudita (Stazioni AV Jedda e KAEC).

Le Costruzioni rappresentano il 99,7% dei ricavi operativi e sono pari a €573 milioni, in crescita dell’11,9% rispetto ai €512 milioni al 31 marzo 2014, grazie al maggior contributo delle Infrastrutture di Trasporto (71% dei ricavi operativi, pari a €410 milioni) riconducibile a Turchia, Russia, Polonia e Algeria. In Italia, si segnala il buon andamento delle metropolitane di Roma (Linea C) e Milano (Linea 4 e Linea 5), nonché le prime risultanze relative al Quadrilatero Marche-Umbria. Gli Impianti Idraulici e di Produzione Energetica rappresentano il 13% dei ricavi operativi, pari a €75 milioni (rispettivamente, 7,4% e €38 milioni al 31 marzo 2014) ed evidenziano un contributo quasi raddoppiato rispetto al 1° trimestre 2014, grazie ai progetti idroelettrici in Canada e Perù. L’Edilizia Civile e Industriale rappresenta l’8% dei ricavi operativi, pari a €48 milioni (rispettivamente, 7,4% e €38 milioni al 31 marzo 2014), con un aumento di oltre il 25% rispetto al 1° trimestre 2014, grazie agli esiti dell’operatività in Canada (attraverso la Società TEQ Construction Enterprise), Cile (Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago) e Italia (Ospedale delle Apuane di Massa-Carrara). Facility Management, Impiantistica e Gestione di Sistemi Complessi rappresenta il 7% dei ricavi operativi, pari a €40 milioni (rispettivamente, 6,2% e €32 milioni al 31 marzo 2014), con un incremento del 25% rispetto al 31 marzo 2014, da ricondurre essenzialmente alla buona operatività della Società NBI e alle risultanze dei contratti in corso in Cile nel comparto minerario (Chuquicamata).

Le Concessioni generano lo 0,3% circa dei ricavi operativi e sono pari a €2 milioni (in linea con il 1° trimestre 2014), che registrano l’apporto positivo della gestione degli Ospedali Toscani in Italia e dell’Aeroporto Internazionale di Milas-Bodrum in Turchia. Al dato di periodo, vanno aggiunti €10 milioni di contributo contabilizzati alla voce Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto”, che accolgono i contributi positivi delle iniziative relative all’Ospedale dell’Angelo di Venezia-Mestre in Italia, all’impianto idroelettrico di Chacayes in Cile, al Terzo Ponte sul Bosforo e all’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir in Turchia.

I costi di produzione sono pari a €416,4 milioni (+5,7%, €394 milioni a marzo 2014), registrando una crescita meno che proporzionale rispetto all’incremento dei ricavi operativi (+12%), grazie al complessivo ribilanciamento dell’efficienza operativa delle commesse in esecuzione. Il costo del personale è pari a €107,5 milioni (€77,9 milioni a marzo 2014), e accoglie l’effetto della maggiore incidenza di fasi di lavorazione a produzione diretta.

L’EBITDA, sostanzialmente in linea con quanto registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente, si attesta a €72,5 milioni, con un EBITDA margin al 12% (rispettivamente, €73,4 milioni e 13,3% al 31 marzo 2014), supportato dal generale incremento della qualità degli ordini in esecuzione e, in particolare, dei contratti EPC (Engineering, Procurement, Construction) collegati a iniziative in concessione, oltre che dei progetti di costruzione in corso in Russia, Polonia e Algeria. L’EBIT si attesta a €55,3 milioni, con un EBIT margin al 9,2% (rispettivamente, €57,9 milioni e 10,5% al 31 marzo 2014).

Gli oneri finanziari netti risultano in linea con quanto registrato nel 1° trimestre 2014 e si attestano a €28,3 milioni (€27,2 milioni al 31 marzo 2014).

L’utile ante imposte (EBT) cresce a €37,1 milioni (+14%, €32,5 milioni al 31 marzo 2014). Il dato di periodo beneficia di €10,1 milioni (€1,8 milioni a marzo 2014) derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto di alcune partecipazioni, di cui si è detto in precedenza, sostanzialmente ascrivibili al settore Concessioni.

Ne deriva un Utile netto consolidato in crescita a €23,3 milioni (+21,3%, €19,2 milioni al 31 marzo 2014), con un tax rate di periodo stimato pari al 38%.

Risultati patrimoniali e finanziari consolidati al 31 marzo 2015

Principali risultati finanziari e patrimoniali consolidati (€/migliaia) 31.03.201531.12.2014 31.03.2014
Totale immobilizzazioni nette 825.558 790.197 692.840
Capitale circolante gestionale 837.009 616.714 920.531
Totale fondi (23.204) (23.002) (29.188)
Capitale investito netto 1.639.364 1.383.910 1.584.183

Debiti / Crediti finanziari complessivi *

di cui:

Posizione Finanziaria Netta Totale

(1.022.096)

(1.107.420)

(803.854)

(798.656)

(1.015.448)

(1.102.303)

Patrimonio netto del Gruppo 611.046 574.058 563.604
Patrimonio Netto Totale 617.268 580.056 568.735
(*) Dato espresso al lordo delle azioni proprie in portafoglio, pari a € 4,7 milioni a marzo 2015 e, per il 2014, a € 5,2 milioni a dicembre e € 3,1 milioni a marzo.

Al 31 marzo 2015, le immobilizzazioni nette sono pari a €825,5 milioni (€790,2 milioni a fine 2014) e registrano una dinamica di periodo principalmente riconducibile alla valutazione con il metodo del patrimonio netto di alcune partecipazioni (per larga parte riconducibili al settore Concessioni), oltre che all’ammortamento progressivo degli asset intangible legati alla concessione per la gestione dell’Aeroporto Internazionale di Milas-Bodrum (Turchia).

Il capitale circolante gestionale è pari a €837 milioni (€616,7 milioni a fine 2014), evidenziando un andamento sostanzialmente ciclico, che vede questa posta di bilancio crescere e raggiungere i livelli più elevati nella prima parte dell’anno, per registrare poi un riassorbimento nella restante parte dell’esercizio. La contrazione del capitale circolante rispetto a marzo 2014, quando era pari a €920,5 milioni, conferma la forte attenzione posta al controllo delle dinamiche finanziarie. Ne deriva un capitale investito netto di €1.639,4 milioni (€1.383,9 milioni a fine 2014).

Il patrimonio netto totale è pari a €617,3 milioni (€580,1 milioni al 31 dicembre 2014), in crescita del 6% rispetto alla fine dell’esercizio precedente.

Al 31 marzo 2015, la posizione finanziaria netta totale è pari a €1.017 milioni (€799 milioni a fine 2014 e €1.012 milioni a marzo 2014). Il dato di periodo riflette essenzialmente le dinamiche registrate a livello di capitale circolante gestionale, legate al ciclo dei pagamenti, con un andamento tipico di questa prima parte dell’anno. Il valore risulta, pertanto, in linea con il raggiungimento degli obiettivi di piano, che prevedono un contenimento del livello di indebitamento complessivo a seguito della buona capacità di generare cassa del settore Costruzioni.

Gli investimenti per nuove dotazioni tecniche effettuati nei primi tre mesi dell’anno sono pari a €23 milioni, principalmente riconducibili a iniziative in Canada, Perù e Russia.

Gli investimenti in concessioni ammontano a €40 milioni circa, di cui €7 milioni circa a titolo di versamento di equity nell’iniziativa relativa alla Metropolitana di Milano Linea 4 e €34 milioni circa a titolo di versamento di semi-equity relativo a iniziative in Turchia (Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir, Terzo Ponte sul Bosforo). Gli investimenti in concessione si attestano pertanto nel complesso a €644 milioni.

Rendiconto Finanziario Consolidato

(€/migliaia) 31.03.201531.03.2014
A) Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa (178.943) (177.116)
B) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (63.071) (3.749)
C) Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività Finanziaria 184.787 175.770
AUMENTO (DIMINUZIONE) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+B+C) (57.226) (5.094)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DEL PERIODO 530.212 373.833
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO 472.985 368.739

Il rendiconto finanziario consolidato del 1° trimestre 2015 evidenzia un andamento sostanzialmente in linea con l’analogo periodo del 2014, sia per i flussi di cassa netti assorbiti dall’attività operativa, sia per quelli generati dall’attività finanziaria (rispettivamente, €178,9 milioni e €184,8 milioni). I flussi di cassa assorbiti dall’attività di investimento sono pari a €63,1 milioni a marzo 2015 (€3,7 milioni nel 1° trimestre 2014), con un incremento riconducibile essenzialmente alle dinamiche già descritte del capitale investito del settore Concessioni, nonché del capitale investito in dotazioni tecniche e attrezzature. Si precisa, inoltre, che la gestione delle attività di finanziamento ha prodotto disponibilità finanziarie per €184,8 milioni (€178,8 milioni a marzo 2014), con flussi di periodo legati essenzialmente all’utilizzo parziale (per €55 milioni circa) della revolving credit facility sottoscritta a novembre 2014.

Portafoglio ordini

Il portafoglio ordini in esecuzione è pari a €14 miliardi circa (per il 2014, €13,8 miliardi al 31 dicembre e €12,8 miliardi al 31 marzo), riconducibili per il 38% all’Italia e per il restante 62% all’estero, con il contributo di €573 milioni di nuovi ordini. Le Costruzioni rappresentano il 57% del totale, mentre le Concessioni rappresentano il restante 43%. Nel complesso, i dati di periodo risultano sostanzialmente in linea con quanto registrato a fine esercizio precedente e confermano una qualità degli ordini consolidata e un profilo di rischio delle attività ottimizzato in termini, sia di posizionamento geografico, sia di contenuto tecnologico.

Il portafoglio ordini totale, che include anche le ulteriori iniziative acquisite e in via di finalizzazione (primi classificati e contratti in attesa di financial closing) è pari a €28 miliardi circa, riconducibili per il 39% a iniziative sviluppate in Italia e per il restante 61% all’estero.

Principali nuovi ordini del periodo

AEROPORTO INTERNAZIONALE ARTURO MERINO BENÍTEZ DI SANTIAGO DEL CILE | Cile (concessione – quota costruzione). L’inserimento in portafoglio pro quota di tale iniziativa si registra a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale cilena del Decreto governativo di aggiudicazione della concessione.

QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA, MAXILOTTO 2 (1a fase funzionale) | Italia (costruzione). Il contratto si riferisce a una prima tranche dei lavori di potenziamento della Direttrice Perugia-Ancona e di ammodernamento della Pedemontana delle Marche.

Eventi successivi

Ad aprile 2015 è stato firmato il contratto di rifinanziamento della Metropolitana di Milano Linea 5, in Italia. La Società di progetto Metro5 S.p.A. ha, infatti, sottoscritto un finanziamento del valore di €580 milioni, che sarà utilizzato per il rifinanziamento e il completamento della linea. L’operazione, che prevede un prestito bancario di €430 milioni e l’emissione di un project bond da €150 milioni, entrambi con scadenza 2035, è innovativa in quanto vede per la prima volta in Italia la combinazione di linee di credito con un project bond emesso sulla base della normativa approvata a novembre 2014 con lo «Sblocca Italia» (Legge 11 novembre 2014, n. 164).

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei prossimi mesi il Gruppo si focalizzerà sul raggiungimento degli importanti obiettivi produttivi e commerciali previsti per l’anno. Da un punto di vista operativo, alla crescita del Gruppo contribuiranno le attività in corso nelle aree oggi maggiormente presidiate (Russia, Turchia, Canada), ma grande attenzione sarà rivolta anche alle milestone delle altre rilevanti commesse in esecuzione (in particolare, in Italia). Da un punto di vista commerciale, si vedranno gli esiti di interessanti iniziative, per cui Astaldi risulta già 1a classificata negli iter di aggiudicazione. Ne risulta un quadro complessivo che avvalora la capacità del Gruppo di conseguire gli obiettivi dell’anno.

Per le Concessioni, si assisterà al progressivo avanzamento degli apporti derivanti dalle iniziative in gestione, che beneficeranno di ulteriori contributi in Italia, con l’avvio del prolungamento della Metropolitana di Milano Linea 5 e dell’Ospedale delle Apuane di Massa-Carrara. Si lavorerà inoltre per il financial closing di alcune rilevanti iniziative in corso in Turchia (Campus Sanitario di Etlik ad Ankara, Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir) e Cile (Ospedale Metropolitano Occidente e Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago), nonché per il rifinanziamento dell’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir, in Turchia.

Continuano inoltre nei tempi previsti le attività legate alla valorizzazione degli asset più maturi. In particolare, prosegue il lavoro per la costituzione del nuovo fondo infrastrutturale e sono stati nominati gli advisor del Gruppo Astaldi – un pool di banche con BNP Paribas, Deutsche Bank, Intesa San Paolo e Unicredit.

Dal punto di vista finanziario, si lavorerà per accrescere la liquidità del Gruppo e il cash-flow delle commesse, con benefici per il processo di crescita endogena e i livelli generali di indebitamento.  

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Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a una riorganizzazione dei comitati interni, anche alla luce della sua attuale composizione, al fine di ottimizzarne l’articolazione, nonché a seguito della recente nomina del consigliere Eugenio Pinto quale amministratore anche della controllata strategica Astaldi Concessioni S.p.A. A tal proposito, il consigliere medesimo ha valutato opportuno considerare venuti meno i propri requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, pur rilevando l’assenza di specifici automatismi, hanno apprezzato la valutazione del consigliere.

Qui di seguito, si illustra la nuova struttura e composizione dei comitati.

È stato istituito il Comitato per le Nomine e la Remunerazione, unificando i due precedenti comitati. Il nuovo comitato è composto da: Piero Gnudi (amministratore non esecutivo, indipendente) in qualità di Presidente; Ernesto Monti (amministratore non esecutivo, non indipendente); Giorgio Cirla (amministratore non esecutivo, indipendente). Nel Comitato Controllo e Rischi, sono stati nominati: Nicoletta Mincato (amministratore non esecutivo, indipendente), in qualità di Presidente; Eugenio Pinto (amministratore non esecutivo, non indipendente); Paolo Cuccia (amministratore non esecutivo, indipendente).

Il Consiglio di Amministrazione odierno ha altresì nominato il consigliere indipendente Chiara Mancini Presidente del Comitato per le Parti Correlate e ha confermato, quali ulteriori componenti indipendenti, Giorgio Cirla e Paolo Cuccia.  

 

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Citterio, Direttore Generale Amministrazione e Finanza di Astaldi, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Ultima modifica: 06 Set 2016