NEL TERZO TRIMESTRE, RICAVI IN CRESCITA DEL +11,2% RIDUZIONE DELL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO, PER CIRCA 150 MILIONI DI EURO

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Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Paolo Astaldi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2016.
Filippo Stinellis, Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi, ha così commentato: "La grande spinta commerciale di questi mesi e la focalizzazione del business sui contratti EPC producono già i lori effetti positivi. L’andamento dei nove mesi conferma il percorso di crescita pianificato, con un 3° trimestre che già dimostra la riduzione del circolante e dei livelli di indebitamento attesi per fine anno."

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di crescita programmato, grazie anche ai buoni esiti della forte spinta commerciale e ai significativi risultati del 3° trimestre.

Al 30 settembre 2016, i ricavi totali crescono del 4,1% a €2,15 miliardi, grazie essenzialmente alle attività in corso in Russia, Turchia e Canada. La crescita pari a +11,2% dei ricavi del terzo trimestre evidenzia l’inizio dell’accelerazione già prevista per il 2° semestre dell’anno in corso.

La redditività conferma le attese, con EBITDA margin al 13,2% e EBIT margin all’11,3%. Il risultato netto da attività in funzionamento cresce del 4,7% a €78,8 milioni che, al netto di 23,6 milioni di effetti negativi non ricorrenti legati all’incasso anticipato del corrispettivo dalla cessione di A4 Holding, porta a un utile netto consolidato di €55,6 milioni.

Il portafoglio ordini in esecuzione è pari a €18,3 miliardi, con €2,5 miliardi di nuovi ordini che accolgono progetti di rilievo internazionale, come la realizzazione del Tunnel sotto il Brennero in Italia (il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo) e del Progetto E-ELT per ESO in Cile (il telescopio ottico più grande al mondo, con i suoi 39,3 metri di diametro). La struttura del portafoglio ordini conferma un progressivo miglioramento del profilo di rischio delle attività, grazie allo sviluppo di nuovi mercati di interesse (in particolare, Nord Europa e Americhe) e all’orientamento strategico dell’interesse commerciale del Gruppo verso contratti EPC con un ciclo finanziario di commessa autonomo.

I primi effetti finanziari positivi dei nuovi orientamenti commerciali sono visibili già a partire dal 3° trimestre 2016, con un miglioramento di €94 milioni del capitale circolante gestionale.

Al 30 settembre 2016, l’indebitamento finanziario netto diminuisce a €1.226,9 milioni, con un miglioramento per circa €150 milioni nel 3° trimestre, alla cui determinazione hanno contribuito non solo azioni straordinarie (finalizzazione a settembre della cessione della partecipazione in A4 Holding), ma anche dinamiche strutturali positive registrate a esito dei processi avviati per l’ottimizzazione della gestione del capitale circolante.

È inoltre importante evidenziare il raggiungimento di importanti obiettivi industriali in Italia e all’estero e, in particolare, (i) sottoscrizione a luglio di un accordo ponte per il Progetto Muskrat Falls in Canada, in attesa della definizione di un accordo sulle nuove condizioni del progetto, (ii) entrata in esercizio in Turchia del Terzo Ponte sul Bosforo ad agosto e del Ponte sulla Baia di Izmit a giugno, con sostanziale completamento del programma di iniezione di equity nelle iniziative in concessione collegate, (iii) chiusura nella prima parte dell’anno di 770 milioni di dollari di finanziamenti (strutturati su base non recourse per il Gruppo Astaldi), a supporto della realizzazione delle commesse in Cile (Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez e Ospedale Metropolitano Occidente), (iii) avvio nel 3° trimestre di nuovi progetti caratterizzati da un ciclo finanziario autonomo che, nell’ambito del portafoglio ordini, vanno a sostituire commesse (oramai completate) ad alto assorbimento di capitale.

 

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Ultima modifica: 05 Dic 2016