ASTALDI: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2017

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  • Approvato il Bilancio al 31 dicembre 2017

  • Nominato il nuovo Collegio Sindacale per gli esercizi 2018/2020

  • Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie

  • Approvata la Relazione sulla Remunerazione

 

 

Roma, 27 aprile 2018 – L’Assemblea degli Azionisti di Astaldi S.p.A., riunitasi in data odierna in Sede Ordinaria, ha deliberato sui seguenti punti all’ordine del giorno.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017

L’Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017, nei termini proposti dal Consiglio di Amministrazione della Società del 15 marzo scorso. L’Assemblea ha, inoltre, preso visione del Bilancio consolidato 2017.

I risultati del Gruppo Astaldi al 31 dicembre 2017 scontano gli effetti di una valutazione prudenziale e cautelativa dell’esposizione complessiva nei confronti del Venezuela. Al di là di queste componenti di natura straordinaria, i conti del 2017 registrano una dinamica che riflette il forte impegno che il Gruppo ha profuso per le attività produttive e commerciali e la rilevante attività eseguita per l’implementazione della strategia finanziaria. In dettaglio, i ricavi totali al 31 dicembre 2017 del Gruppo Astaldi sono pari a circa €3,1 miliardi, in crescita di circa il 2%, rispetto ai €3 miliardi del 2016, grazie, tra l’altro, ai positivi benefici della diversificazione nel comparto Operation & Maintenance. L’EBITDA è pari a €366,4 milioni (€379,9 milioni a dicembre 2016), con EBITDA margin al 12% (12,6% a fine 2016). La variazione registrata su base annua è in linea con le attese e, come programmato, riflette il progressivo riposizionamento delle attività su un mix di prodotto/paese a margine più contenuto rispetto al passato, ma in grado di garantire una maggiore stabilità, una dinamica finanziaria dei progetti compatibile con le previsioni di crescita del Gruppo e, più in generale, un profilo di rischio delle attività più contenuto. L’EBIT si attesta a €76,3 milioni, con EBIT margin al 2,5%. Senza l’effetto Venezuela, il dato di periodo si sarebbe attestato a €306,3 milioni con EBIT margin al 10% (sostanzialmente in linea con i risultati a dicembre 2016, rispettivamente pari a €317 milioni in valore assoluto e al 10,6% di margine). Sempre a esito della svalutazione, si registra un risultato prima delle imposte negativo per €115,8 milioni che, senza l’effetto Venezuela, si sarebbe tradotto in un utile prima delle imposte pari a €89 milioni, con EBT margin al 2,9% (a dicembre 2016, rispettivamente €129,1 milioni e 4,3% di margine). Il risultato delle attività continuative  è negativo per €98 milioni. Ne deriva una perdita netta attribuibile al Gruppo pari a €101,2 milioni. L’esposizione finanziaria netta del Gruppo (al netto delle azioni proprie) ammonta a €1.264 milioni, rispetto a €1.088,7 milioni di fine 2016. Si sottolinea però l’inversione di tendenza nel 4° trimestre dell’anno, che ha visto diminuire questa posta di circa €125 milioni da €1.389,2 milioni di settembre 2017, grazie agli incassi di anticipi contrattuali e al raggiungimento di specifiche milestone finanziarie, a evidenza della bontà della strategia industriale intrapresa dal Gruppo in ambito di politica commerciale. Il portafoglio ordini totale si conferma robusto e si attesta a oltre €24 miliardi, alla cui determinazione contribuiscono nuovi ordini e incrementi contrattuali per €3,7 miliardi.

La Capogruppo Astaldi S.p.A. chiude, l’esercizio 2017 con ricavi totali pari a €2,1 miliardi, un EBITDA di €298,6 milioni, un EBIT pari a €25,5 milioni e un risultato prima delle imposte negativo per €123,4 milioni. Il risultato netto d’esercizio è negativo per €98,7 milioni. L’Assemblea degli Azionisti ha, quindi, approvato il rinvio a nuovo della perdita di esercizio.

 

Nominato il nuovo Collegio Sindacale per gli esercizi 2018/2020

L’Assemblea Ordinaria ha, altresì, nominato il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2018-2020, determinandone

i relativi compensi. I nuovi sindaci sono stati eletti sulla base dell’unica lista presentata dal socio di maggioranza Fin.Ast. S.r.l., titolare del 40,239% del capitale sociale. La lista di maggioranza ha ottenuto il 100% dei voti presenti. Il nuovo Collegio Sindacale, che rimarrà in carica fino all’Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020, risulta così composto:

  • Giovanni Fiori, Anna Rosa Adiutori e Lelio Fornabaio (espressi dalla lista di maggioranza), quali Sindaci Effettivi. Giovanni Fiori è stato, altresì, nominato Presidente del Collegio Sindacale;

  • Giulia De Martino, Francesco Follina e Gregorio Antonio Greco (tratti dalla lista di maggioranza), quali Sindaci Supplenti.

 

I curricula dei Sindaci eletti sono disponibili sul sito internet della Società www.astaldi.com, Sezione “Governance/Collegio Sindacale”.

 

Autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie

L’Assemblea ha altresì approvato di rinnovare per ulteriori 12 mesi (a far data dal 29 maggio 2018) l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni ordinarie della Società, a un prezzo unitario non inferiore a €2,00 e non superiore a quello medio degli ultimi 10 giorni di Borsa aperta antecedenti il giorno dell’acquisto, aumentato del 10%. Tale autorizzazione all’acquisto è limitata a un massimale rotativo di 9.842.490 azioni del valore nominale pari a €2,00 ciascuna, con l’ulteriore vincolo che l’ammontare delle azioni proprie in portafoglio non dovrà eccedere, in alcun momento, il controvalore totale di €24.600.000,00. L’autorizzazione risponde alla finalità di favorire il regolare andamento delle negoziazioni e garantire adeguato sostegno della liquidità del mercato, nonché di mantenere il c.d. “magazzino titoli”. Le operazioni di acquisto saranno comunque effettuate in osservanza dell’art. 2357 e seguenti, cod. civ. e dell'art. 132 del Testo Unico della Finanza (TUF) e con le modalità di cui all’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento CONSOB n. 11971/99 e ss. mm., vale a dire “sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e di gestione dei mercati stessi, che non consentono l’abbinamento delle proposte di negoziazione in acquisto con le proposte di negoziazione in vendita”. Per quanto riguarda le modalità di alienazione e/o disposizione delle azioni acquistate, ferma l’autorizzazione già concessa al riguardo, senza limiti temporali, dall’Assemblea del 18 aprile 2011, e in aggiunta ad essa, l’Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione – nell’ambito del prestito obbligazionario “equity linked” approvato in data 13 giugno 2017– a decorrere dalla  data odierna e senza limiti temporali – ad utilizzare le azioni destinate alla costituzione del “magazzino titoli”, conformemente al regolamento del Prestito, nei limiti di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014, anche per soddisfare il diritto degli obbligazionisti di chiedere l’eventuale conversione delle obbligazioni equity linked in azioni ordinarie della Società già esistenti.

La Società intende avvalersi del safe harbour previsto ai sensi del Regolamento (CE) n. 596/2014 e attenersi alle prassi di mercato ammesse dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009. Ad oggi, la Società detiene in 552.834 azioni proprie (pari allo 0,563% del capitale sociale).

 

Relazione sulla Remunerazione

L’Assemblea ha inoltre approvato la Relazione sulla Remunerazione, che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché le procedure utilizzate per l’adozione e attuazione di tale politica.

 

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Il Presidente Paolo Astaldi nel corso dell'assemblea ha reso noto agli azionisti che il Consiglio di Amministrazione della Società esaminerà entro il prossimo 15 maggio non solo il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2018 ma potrà altresì esaminare, tenendo anche conto dei risultati di periodo, il nuovo Piano Industriale 2018-2022, nonché il complessivo programma di rafforzamento patrimoniale e finanziario della Società in linea con quanto già comunicato al mercato in ultimo il 15 marzo 2018.

 

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Ai sensi dell’art. 125-quater, comma 2, del Testo Unico della Finanza, il rendiconto sintetico delle votazioni sarà reso disponibile sul sito internet della Società www.astaldi.com (Sezione Governance/Assemblea degli Azionisti) entro 5 giorni dalla data dell’Assemblea. Il documento darà evidenza del numero delle azioni rappresentate in Assemblea e di quelle per le quali è stato espresso il voto, la percentuale del capitale che tali azioni rappresentano, il numero di voti favorevoli e contrari e il numero di astensioni.

 

Il Verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari presso la Sede della Società, in Roma, nonché sul sito internet della Società www.astaldi.com (Sezione Governance/Assemblea degli Azionisti), presso Borsa Italiana e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info.

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Citterio, Direttore Generale Amministrazione e Finanza di Astaldi, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

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Ultima modifica: 27 Apr 2018